Gli episodi bonus si fanno rubrica: inauguriamo oggi la rassegna stampa mensile di The God Gap. Segnalazioni di notizie e storie interessanti, dal mese che sta per finire.
Come sempre, tutti i link alle fonti di queste storie sono in fondo alla pagina. Trovate le rassegne di novembre e dicembre in homepage.
Nota Bene 1, soprattutto per chi dovesse esser nuovo tra noi: nella rassegna si fa riferimento ad alcuni termini ed ‘etichette’ in particolare in relazione alla varie confessioni religiose presenti negli Stati Uniti, temi di cui abbiamo parlato in particolar modo nel terzo numero di The God Gap intitolato On the Road; se vi trovaste disorientati tra Mainline Protestant, Evangelical e congregazioni varie, vi consiglio di recuperarlo.
Sommario:
Conflitti interni alle maggiori denominazioni Protestanti su ruolo delle donne e diritti LGBTQ+
Tensioni sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e sul ruolo delle donne nella Chiesa sono divenute prevalenti in molte branche del Cristianesimo globale, inclusi Cattolicesimo (come evidenziato da recenti decisioni di Papa Francesco) e la Chiesa Anglicana. La questione degli abusi sessuali all'interno delle Chiese aggiunge complessità. Negli USA, fratture e scismi coinvolgono denominazioni Protestanti, in particolare Metodisti e Southern Baptist Convention, la più grande denominazione Evangelica del Paese, ma anche alcune Black Churches. Come nota un articolo di AP News, è diventato sempre più difficile per le denominazioni cristiane tenere insieme clero e congregazioni con opinioni opposte su temi tanto cruciali, così come trattenere membri conservatori anziani e attrarre i più giovani.
La United Methodist Church, fino a pochi anni fa terza denominazione più grande negli Stati Uniti, sta vivendo un processo di rapida disgregazione e quello che è stato definito il più grande scisma all’interno di una denominazione, con un quarto delle 30mila congregazioni autorizzate a lasciare a causa di controversie sulle politiche LGBTQ. Formalmente la Chiesa Metodista Unita proibisce le unioni same-sex e l'ordinazione di "omosessuali praticanti auto-dichiarati", ma la Chiesa è storicamente progressista: nel 1950 fu la prima denominazione Mainline ad aprire alle donne il sacerdozio. Le congregazioni più progressiste hanno cominciato a sfidare le regole, portando quelle conservatrici a lasciare.
Il Washington Post ha raccontato la storia di quelli che restano, come la Grace United Methodist Mission in Carolina del Nord, circa 40 persone, ex membri di varie congregazioni nella contea di Davie, in Carolina del Nord, dove delle 24 chiese metodiste unite ne rimangono solo 11. Gli ex hanno deciso di rimanere nella UMC e cominciare a incontrarsi all’interno di un ex canile. In molte chiese della contea, il processo di disaffiliazione è stato spesso segreto, coinvolgendo membri selezionati senza il coinvolgimento dei pastori.
Questo fenomeno, in corso da anni, ha raggiunto il picco nel 2019 con una finestra di disaffiliazione aperta fino al 31 dicembre 2023. Nel Luglio scorso, tra le ultime, a lasciare è stata anche la seconda maggiore congregazione della Chiesa, la White’s Chapel Methodist Church di Southlake, Texas, che conta 17mila membri. In Texas, roccaforte storica per la Chiesa Metodista Unita, più del 40% delle chiese ha abbandonato. Il Metodismo Unitario, storicamente caratterizzato dalla diversità geografica e ideologica, si trova ora in una fase critica. Le chiese che si separano sono prevalentemente bianche, del Sud e spesso guidate da pastori maschi. Il motivo principale sembra andare oltre le questioni sessuali. Per il vescovo Bickerton "Si tratta di potere, controllo e denaro". Anche alla White's Chapel ammettono che la insoddisfazione nei confronti del Metodismo andava oltre l'approccio alla sessualità. La White's Chapel pagava alla denominazione circa 600.000 dollari all'anno e aveva perso fiducia nel fatto che i suoi soldi fossero ben spesi da una burocrazia amministrativa lontana.
La Chiesa Metodista Unitaria fa parte della tradizione del Protestantesimo Mainline che tende ora ad essere in larga parte progressista nella sua teologia e tradizionale nel suo stile di culto. Dopo decenni di conflitti, la maggior parte delle denominazioni Mainline ora appoggia il matrimonio tra persone dello stesso sesso, e molte hanno visto quote significative delle loro chiese staccarsi in nuove denominazioni conservatrici. Negli ultimi due decenni, diverse denominazioni Protestanti Mainline hanno vissuto conflitti e fratture simile in relazione al riconoscimento delle persone LGBTQ. Dopo che la Chiesa Episcopale ha ordinato un vescovo apertamente omosessuale nel 2003, alcune diocesi conservatrici hanno costituito la Chiesa Anglicana in Nord America. Simili differenze hanno spinto centinaia di congregazioni a lasciare la Chiesa Luterana Evangelica in America e la Chiesa Presbiteriana. In generale, comunque, il clero protestante Mainline rimane largamente progressista, come notato in un articolo di Religion Dispatches, largamente Democratico, ma con un importante gender gap: le donne del clero sono largamente più propense degli uomini a dichiararsi liberal nella misura di 80% contro 49%. Questo riguarda questioni come l’aborto, i diritti LGBTQ+, il pluralismo culturale.
Il gender gap, tuttavia, è qualcosa che riguarda anche l’accesso alle posizioni apicali in molte Chiese. È il caso della Abyssinian Baptist Church una Megachurch con sede a New York, Harlem. Con una storia di oltre due secoli alle spalle, ha raccontato Associated Press, la Chiesa si è guadagnata la reputazione di riferimento per la Black Church in America. Quando nell’Ottobre 2022 il Reverendo Calvin O. Butts III, Senior Pastor della congregazione per oltre trent’anni è morto, la scelta del suo successore è divenuta una questione di parità di genere. La maggior parte delle principali denominazioni Black negli Stati Uniti non ha restrizioni dottrinali all’ordinazione delle donne, che hanno predicato e sono state ordinate nelle chiese nere fin dal XIX secolo. Tuttavia, le leaderships sono a lungo rimaste maschili e le donne sono ancora un'eccezione nei vertici. Solo nel 2021 Gina Stewart è diventata la prima donna presidente di una importante organizzazione battista nera, la Lott Carey Baptist Foreign Mission Society. Eboni Marshall Turman, divenuta nel 2007 la più giovane persona a essere ordinata pastore dell’Abyssinian Church, ha fatto causa alla Chiesa accusandola di discriminazione di genere. Marshall Turman sostiene di esser stata una dei candidati più qualificati alla successione di Butts, ma di non esser entrata nemmeno nella rosa dei finalisti. In particolare, accusa il comitato di selezione di averle fatto domande inopportune e non rivolte ad altri candidati; il comitato si è difeso sostenendo che questo sia stato dovuto al fatto che Marshall fosse l’unica donna candidata.
Riconoscimento dei diritti LGBTQ, ordinazione delle donne , in aggiunta, scandali a sfondo sessuale riguardano anche altre denominazione, anche Evangeliche, a partire dalla più grande denominazione protestante in assoluto del Paese: la Southern Baptist Convention. Abbiamo già visto nella rassegna stampa di Novembre il caso della causa legale intentata da vittime di abusi sessuali all’interno della Chiesa nei confronti di organi della denominazione stessa. La SBC è stata negli ultimi anni al centro di diversi scandali e polemiche, sia per l’emersione di una lunga storia di insabbiamenti di casi di abusi, sia per questioni di discriminazione razziali, ma anche per il ruolo delle donne nel clero. Tutti temi che hanno provocato già scismi e scissioni. Nel 2021, alle elezioni presidenziali della SBC, due candidati di spicco di estrema destra hanno perso a favore di Ed Litton considerato un moderato. Se l'elezione è stata vista come una frenata all'ala più radicale della dirigenza SBC, Litton, comunque un conservatore, è rimasto in carica un solo anno, riaprendo un carosello di candidati e elezioni che ha continuato a indebolire l'organizzazione. Lo scorso anno, la SBC ha espulso la sua seconda maggior congregazione, la Saddleback Church di Lake Forest, Orange County, California, per aver ordinato delle donne Pastore. Saddleback, una megachurch da 30mila partecipanti ogni domenica, ha fatto ricorso, che è stato respinto, ma ha continuato sulla sua strada. Il fondatore, il noto Pastore e autore Rick Warren, ha sostenuto che la Chiesa continuerà nelle sue battaglie: “Volevo portare avanti una conversazione, dar voce a milioni di donne i cui doni spirituali e talento di leadership vengono sprecati. La prossima generazione di battisti del sud, non è qui, ma posso garantire che il momento del cambiamento arriverà”. Non tutti nella SBC, che conta oltre 17 milioni di membri e oltre 47mila chiese, hanno condiviso la decisione di espulsione, e questo non è altro che un ulteriore elemento di spaccatura.
Storie di Vocazioni e Leadership
Il secondo tema incontrato in questo mese di notizie raggruppa storie riguardanti membri del clero di diverse confessioni religiose e in contesti differenti.
Il Washington Post ha dedicato un pezzo di fine anno ai “Tredici nuovi leader spirituali emergenti”; rising stars della religione che definisce “rumorose, orgogliose e ribelli”. Tra loro, Justin Jones e Justin Pearson, i due legislatori democratici afroamericani nella legislatura del Tennessee che sono stati espulsi (e poi reintegrati) dalla maggioranza repubblicana dell'Assemblea generale dopo aver organizzato una protesta a favore del controllo delle armi. Entrambi, scrive il Post, “si sono fatti le ossa nella difesa dei diritti civili vecchio stile e guidata dalla fede, facendo appello a Dio e alla Scrittura come tattica potente nel loro arsenale di attivisti”. Jones è laureato alla Vanderbilt Divinity School; Pearson è figlio di un pastore. I due sono diventati icone di una “Black liberation politics” che al contempo ispirata dalla fede e progressista.
Nusrat Choudhury è stata la prima donna musulmana confermata dal Senato degli Stati Uniti come giudice federale. Americana con origini del Bangladesh, Choudhury segue Zahid Quraishi, che nel 2021 è diventato il primo musulmano giudice federale. In precedenza ha lavorato per l’American Civil Liberties Union dove ha intentato una causa contestando la sorveglianza dei musulmani da parte del Dipartimento di Polizia di New York.
Thenmozhi Soundararajan attivista Dalit americana impegnata nella lotta contro la discriminazione di casta. Ha sostenuto un disegno di legge di Seattle per porre fine alla discriminazione di casta, approvato a febbraio, così come un disegno di legge simile approvato nella città di Fresno, in California. Sebbene la discriminazione di casta sia più evidente nell’Asia meridionale, i progetti di legge sostengono che sia in aumento anche negli Stati Uniti, nei campus universitari e nell’industria tecnologica, dove si mescolano un gran numero di sud-asiatici. “La questione non è se esista o meno una casta negli Stati Uniti”, ha scritto Soundararajan, “ma piuttosto come dovremmo affrontare la responsabilità creata da una discriminazione così grave”.
Religion News Service racconta le storie di coloro, millennials e Gen Z soprattutto, che, nonostante il tracollo di membri negli ultimi decenni, scelgono di entrare a far parte del clero cattolico. Nel 1965, secondo le statistiche compilate dalla Georgetown University, negli Stati Uniti c’erano quasi 179.000 suore cattoliche e circa 35.000 sacerdoti e fratelli religiosi. Nel 2021 si contavano circa 33.000 donne e 14.000 uomini. I giovani adulti che scelgono la vita religiosa riflettono la diversità dei contesti razziali, etnici e culturali sempre più caratteristici della vita cattolica negli Stati Uniti,. Molti sono figli di immigrati o sono essi stessi immigrati. L’età media di coloro che entrano negli Istituti religiosi è di 28 anni. La stragrande maggioranza ha frequentato una scuola cattolica. Molti sono attratti dall’attenzione della comunità alla preghiera, alla spiritualità, alla vita comunitaria e alla missione; ma il desiderio di comunità è in cima alla lista.
Associated Press approfondisce le storie, raccontate nel documentario "Three Chaplains" andato in onda su PBS, di tre cappellani militari musulmani, l’Air Force Major Rafael Lantigua Jr., l:Air Force Lt. Saleha Jabeen e l’Army Col. Khallid Shabazz, I cappellani militari si prendono cura delle truppe statunitensi di tutte (o nessuna) le fedi: tengono conferenze sulla prevenzione del suicidio, forniscono consigli sulle relazioni e consigliano i comandanti su questioni di religione e morale. Nel 2019, Jabeen è diventata la prima donna musulmana cappellano. Non molto tempo fa, essere un cappellano militare musulmano non era comune. Il tenente colonnello in pensione Abdul Rasheed Muhammad ha affermato di essere stato il primo a ricoprire quella posizione negli anni '90. La Guerra del Golfo del 1991 evidenziò la necessità di una cappellania militare islamica. C’era scarsa conoscenza dell’Islam o di come proteggere la libertà religiosa dei soldati musulmani, ha detto. Allora come oggi la presenza di cappellani militari musulmani aiuta a eliminare incomprensioni, paure e pregiudizi. "Riescono a vederti come essere umano e vedono il tuo lavoro", ha detto. “I pregiudizi, il razzismo, l’islamofobia, tutte queste cose, cominciano a dissiparsi perché ora devono fare i conti con la realtà delle cose, non con ciò che immaginano”.
Questioni Politiche
Religion Dispatches e Religion News Service hanno dedicato classici articoli di fine/inizio anno alle storie più interessanti del 2023 all'incrocio tra religione e politica e quelle che potrebbero caratterizzare il 2024. Anzitutto il 2023 è stato il primo anno intero dopo l’abolizione delle protezioni federali al diritto all’aborto in seguito alla sentenza della Corte Suprema del Giugno 2022. RD nota come in questo anno le posizioni degli americani nei confronti dei diritti riproduttivi si sono fatte più chiare e nette e in tutte le elezioni in cui l’aborto è emerso come un tema chiave, i Repubblicani hanno perso. Un’altra notizia rilevante è stata l’elezione a Speaker della Camera di Mike Johnson, che RS definisce un “teocrate”, un ultra-conservatore con un’ideologia che tiene religione e politica strettamente associate. Secondo RD, il Patito Repubblicano è sempre più avverso ai principi democratici e il suo campo di battaglia è divenuto chiaramente la Corte Suprema, come si è continuato a vedere anche nel 2023 in particolare in tema di armi e affirmative actions. Nel 2024, invece, da più parti emerge come tema cruciale il ruolo degli Americani di fede islamica in generale nella società e più nello specifico dal punto di vista elettorale, non solo per quel che concerne gli americani di origine araba e in relazione al ruolo degli Stati Uniti nella guerra a Gaza. Inoltre, nel contesto dell’anno elettorale, altri gruppi sembrano emergere come rilevanti, come gli Americani di origine Indiana e specificamente Hindu, un gruppo cui anche due candidati alle primarie Repubblicane appartengono, Ramaswamy e Nikki Haley. Nel 2024, poi, la Southern Baptist Convention si esprimerà anche definitivamente circa il divieto del sacerdozio delle donne, e questo aprirà probabilmente la strada a nuove scissioni.
Sul New York Times, invece, si può leggere un lungo e interessante reportage sull’Hillsdale College, una piccola scuola cristiana conservatrice del Michigan, e il suo ruolo nei tentativi fatti da Trump per contestare e influenzare i conteggi elettorali in Michigan nelle elezioni del 2020. Si tratta di un reportage molto ben documentato che focalizza in particolare sul ruolo Larry P. Arnn, presidente della scuola, che nel corso di due decenni ha modellato come una roccaforte di “resistenza al progressismo” e bastione ideologico per la filosofia della “nuova destra”. Arnn stesso è stato considerato come possibile segretario all'istruzione prima di perdere contro Betsy DeVos, parte di una ricca famiglia del Michigan di importanti donatori conservatori e mecenati di Hillsdale. I laureati di Hillsdale hanno svolto ruoli nell’amministrazione Trump, a Capitol Hill e presso la Corte Suprema. Il NYT aveva già dedicato reportage a questo istituto scolastico e roccaforte cristiano conservatrice, in particolare nel 2022 focalizzando sull’espansione a livello nazionale di Hilsdale che sta creando un network di scuole in tutto il Paese. Reportage su quello che NYT chiama “Fox News for Universities”,ossia il progetto conservatore di controllo e gestione di una parte del sistema universitario improntato alla “lotta alla cultura di sinistra”, in scuole come Hillsdale si possono leggere su vari giornali come New Yorker e Washington Post. Probabilmente ci torneremo.
Commonweal Magazine racconta invece come un organizzazione chiamata SacACT Sacramento Area Congregations Together, parte di un organizzazione interreligiosa chiamata Faith in Action, ha accolto e aiutato centinaia di migranti che erano stato portati, senza il loro consenso, a Sacramento in seguito al controverso piano elaborato dal Governatore ed ex candidato alle primarie Repubblicano Ron DeSantis di “ricollocamento” dei migranti non solo dalla Florida, ma anche da altri Stati (in particolare quelli di confine come il Texas) dai quali avrebbero potuto raggiungere la Florida. Politiche simili sono state adottate anche dal Texas che ha “ricollocato” migliaia di migranti dal suo territorio in città come New York e Chicago. L’associazione SacACT riunisce persone con background culturali e religiosi differenti intorno a iniziative pratiche con principi che possono esser condivisi di sostegno alla povertà e all’inclusione. L’organizzazione collabora anche con congregazioni protestanti, parrocchie cattoliche, sinagoghe e altre comunità religiose nell’accoglienza dei migranti a Sacramento.
Religion Dispatches ha dedicato un profilo a Vivek Ramswamy, ex candidato alla Primarie Repubblicane ritiratosi dopo i caucus in Iowa, e a come le sue posizioni radicali tengano insieme suprematismo bianco e suprematismo Hindu. Ramaswamy è ormai fuori dai giochi, ma, seppur con scarse possibilità, molte testate, non ultimo il Washington Post continuano a indicarlo tra le possibili scelte di Trump come candidato Vice Presidente. Rd nota che il legame tra suprematismo bianco e Hindu si è rafforzato particolarmente con la presidenza Trump e il suo rapporto con il primo ministro indiano Narendra Modi con profonde similitudini tra i rispettivi progetti politici nonché un certo culto della personalità. Ma per RD si va oltre: gruppi di estrema destra improntati al radicalismo Hindu si stanno diffondendo sulla Costa Est degli Stati Uniti. Una manifestazione Hindu e anti-musulmana si è tenuta a Edison, nel New Jersey, con una sfilata di bulldozer. Questi gruppi si oppongono alla tutela dei diritti civili in materia di caste (tema che abbiamo visto in una notizia precedente), libertà di parola e azioni affermative, e hanno diffuso ondate di disinformazione e incitamento all’odio anti-musulmano, in particolare contro i Palestinesi. Ramaswamy, nota RD, ha negato l’esistenza del suprematismo bianco, è vicino ai gruppi suprematisti indù negli Stati Uniti, in particolare il VHP of America, e ha sostenuto la necessità di difendere India, Israele e Stati Uniti da quelle che ha definito critiche ingiuste. Il profilo su RD mente in evidenza legami tra associazioni suprematiste Hindu e bianche e il ruolo di Ramaswamy.
Religious Rituals
Per l’ultima sezione di questa rassegna stampa vi voglio segnalare storie che raccontano alcuni spicchi dell’immensa varietà religiosa degli Stati Uniti, in particolare per quel che riguarda pratiche e rituali.
La bellissima serie di reportage del New York Times “Across the Country” si è fermata nelle scorse settimane sul confine tra Texas e Messico e ha raccontato le curanderas, o Folk Healers, guaritrici e i loro rituali “limpia”, pulizia spirituale. Il NYT racconta come per generazioni, le comunità ispaniche lungo il confine meridionale si sono rivolte alle curanderas, spesso viste nell’immaginario popolare come donne anziane con candele e icone religiose che operano nell’ombra della società. In realtà, l’antica arte curativa è ormai nell’era di Instagram: sempre più giovani adottano i rituali appresi dalle nonne e li applicano contro i problemi del 21° secolo. Conducono limpias sulle spiagge pubbliche, scambiano ricette online per bloccare le “energie dell'invidia” e vendono nei negozi candele artigianali con l'immagine di Nostra Signora di Guadalupe. La cultura della guarigione popolare precede l’arrivo dei conquistadores spagnoli, ma nel corso del tempo, i curanderos hanno cominciato a unire rituali indigeni con elementi del cattolicesimo e influenze delle tradizioni popolari asiatiche e africane. La pratica ha preso piede nella valle del Rio Grande in Texas, in gran parte per necessità. La contea di Hidalgo ha uno dei tassi più alti nella nazione di persone senza assicurazione sanitaria e molte persone si affidano alle curanderas anche per mancanza di alternative. Il curanderismo è diventato così accettato nella valle del Rio Grande che non è raro vedere segnali stradali e spot televisivi che pubblicizzano servizi di guarigione popolare. Nel reportage potete vedere molte fotografie delle curanderas e dei loro rituali e leggere le loro storie.
Il 12 dicembre si celebra, in particolare tra i Cattolici messicani, el Dia de la Virgen Guadalupe, una festa popolare che celebra una visione indigena di Maria dalla pelle scura apparsa a un contadino nel 1531. La festa attira milioni di pellegrini nella basilica principale di Città del Messico e nelle chiese grandi e piccole di tutte le Americhe. Durante le celebrazioni che si svolgono anche negli Stati Uniti, in particolare nelle grandi città o in molte aree degli Stati di confine, una statua della Virgen viene portata per le strade e i ballerini "los Matachines" indossano abiti indigeni. Murales di Guadalupe e piccoli santuari domestici chiamati "altarcitos" colorano le comunità messicane in cui le celebrazioni si svolgono. Associated Press ha testimoniato in particolare la celebrazione presso la St. Ann Mission in Naranja, Florida in una zona di confine tra l’area urbana di Miami e le zone rurali e paludose delle Everglades, dove la celebrazione della Virgen è l'evento più importante dell'anno, sia dal punto di vista culturale che per raccogliere fondi per continuare a aiutare i braccianti agricoli migranti per cui è stata fondata nel 1961. Alle centinaia di lavoratori nei campi e alle 450 famiglie membri registrate nella missione principale, St. Ann fornisce di tutto, dai sacramenti all’assistenza sociale: salute dentale dei bambini, consulenza matrimoniale, distribuzione di cibo e consulenza sull’immigrazione legale. Un grande festival come quello della Vergine di Guadalupe è un modo fondamentale per integrare i nuovi arrivati e farli sentire a casa.
E sempre in Florida, AP ha raccontato un’altra celebrazione cattolica propria però di una comunità differente: l’Epifania nella comunità greca. Il 6 Gennaio la più grande comunità greco-ortodossa della Florida, quella di Tarpon Springs, una città sulla costa del Golfo a 30 miglia a nord di Tampa, ha celebrato l'Epifania riunendosi per assistere al tuffo di oltre 60 ragazzi nelle acque del bayou per recuperare una croce che vi era stata gettata. Un rito che attira migliaia di persone; si ritiene che chi riporta la croce riceva un anno di benedizioni. È una delle più grandi celebrazioni dell'Epifania nel paese. La comunità greca di Tarpon Springs è cresciuta intorno alla raccolta delle spugne ed ha avviato molte attività tipiche nella ristorazione e commercio.
Save the Date
Il prossimo appuntamento con The God Gap è Sabato 10 Febbraio e la data è un piccolo spoiler sul tema della puntata. Si tratta infatti della vigilia di un appuntamento molto sentito negli Stati Uniti: il Super Bowl, la finale del campionato nazionale di Football. Di cosa parleremo secondo voi?
Lo scorso anno, tra le cose che fecero parlare in seguito al Super Bowl, ci furono due spot che vennero trasmessi durante la partita. Le pubblicità trasmesse durante il Super Bowl sono sempre realizzate per l’occasione, pensate per inserirsi in quel contesto e realizzate spesso con volti noti (e grandi investimenti). Nel 2023 vennero trasmessi due spot parte di una campagna chiamata He gets us, che ruota intorno alla figura di Gesù e, apparentemente, punta a un riavvicinamento, in particolare dei giovani, a forme di Cristianesimo votato al perdono, all’inclusione, alla compassione. In realtà, i finanziatori dell’iniziativa appartengono a gruppi vicini al conservatorismo di destra e uno dei maggiori sostenitori della campagna è David Green, fondatore di Hobby Lobby una società di negozi di vendita al dettaglio, ma soprattutto una corporation esplicitamente creata per riflettere e diffondere valori e convinzioni cristiani e conservatori. È probabile anche quest’anno verranno trasmessi spot della campagna, staremo a vedere.
Qualche link alle fonti
Conflitti Interni alle Denominazioni Protestanti
APNews How to deal with same-sex unions? It’s a question fracturing major Christian denominations
NYT With a Deadline Looming, the United Methodist Church Breaks Up
WP How a remnant group of United Methodists is making a new church home
RD Study Shows Mainline Women Clergy Are Significantly More Progressive Than Their Male Counterparts
APNews Prominent Black church in New York sued for gender bias by woman who sought to be its senior pastor
LA Times Southern Baptists turn their backs on O.C.’s Saddleback Church over its female pastors
Storie di Vocazioni e Leadership
APNews New documentary offers a peek into the triumphs and struggles of Muslim chaplains in US military
RNS In a secular age, some young Americans still choose religious life
WP 13 emerging faith leaders who made their mark in 2023
Questioni Politiche
Commonweal The Shepherds of Sacramento How an interfaith group reacted to a political ploy
RD 2023 IN REVIEW: YEAR ONE WITHOUT ROE, GOP CODE RED, SCOTUS GONE WILD… AND A RAY OF HOPE
RNS RNS reporters look ahead to the big religion stories they expect in 2024
NYT How a Conservative Christian College Got Mixed Up in the 2020 Election Plot
NYT A College Fights ‘Leftist Academics’ by Expanding Into Charter Schools
Rituals
NYT On the Texas Border, Folk Healers Bring Modern Touches to Their Ancient Practice
AP News Florida’s Greek community celebrates the Epiphany with annual dive into water to retrieve cross
AP News In Florida farmland, Guadalupe feast celebrates, sustains 60-year-old mission to migrant workers
The Conversation Viva Guadalupe! Beyond Mexico, the Indigenous Virgin Mary is a powerful symbol of love and inclusion for millions of Latinos in the US